Che aspetto ha Dio?

Che aspetto ha Dio? Gli incontri
Capire qualcosa sull’aspetto di Dio richiede un incontro straordinario. In Genesi 32:22-28, Giacobbe, il padre dei dodici patriarchi d’Israele, rimane zoppo dopo aver lottato con Dio. E qui lo benedisse. Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata» (Genesi 32:20). Dio si avvicino’ il piu’ possibile a Giacobbe e le mani del creatore lo toccarono fisicamente.

Non e’ possibile vedere letteralmente la faccia di Dio (Esodo 33:20). Quando Mose’ incontro’ Dio in un pruno ardente, egli temette di guardare Dio (Esodo 3:6). Anche il rapporto intimo di Mose’ con Dio, dove Dio gli parlava “faccia a faccia” (Deuteronomio 34:10) includeva delle limitazioni. Nel cercare la presenza gloriosa di Dio, a Mose’ viene ricordato che “non puoi guardarmi direttamente in volto, perche’ nessun uomo puo’ vedermi e vivere” (Esodo 33:11,20-33). “Faccia a faccia” vuol dire una conversazione intima tra due amici. Questa fiducia reciproca permette loro di comunicare onestamente e apertamente l’uno con l’altro (Deuteronomio 12:6-8).

Gli esempi dell’Antico Testamento dove Dio appare, sono incentrati sulla sua gloria e sulla sua presenza celeste associata a oggetti di sua scelta: il tabernacolo (Numeri 12:5, 16:19, 42), una colonna di nuvola e una di fuoco (Numeri 14:14). Nel Nuovo Testamento Dio si rivela apparendo attraverso suo figlio incarnato, Gesu’ Cristo.

Che aspetto ha Dio? Il Dio invisibile
In tutta risposta alla domanda “che aspetto ha Dio?”, Dio ha mandato un bambino. “Cristo e’ l’immagine visibile del Dio invisibile… A Dio piacque di far abitare in lui tutta la pienezza” (Colossesi 1:15, 19). Non c’e’ menzione di caratteristiche particolari dell’aspetto di questo bambino, ma solo elementi specifici quali che era in una mangiatoia, che era avvolto in panni e che c’era una stella sulla casa. Eppure i pastori e i magi riconobbero immediatamente Gesu’ e glorificarono, lodarono e adorarono il Dio vivente. “Egli, che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza” (Ebrei 1:3).

Dio ci ha creati a sua tselem (immagine) con amore incondizionato e per grazia, e ci ha anche dato una visione di se stesso in Gesu’ Cristo: “Nessuno ha mai visto Dio. L’unigenito Dio, che e’ Dio, e vicino al Padre ed e’ lui che ce lo ha rivelato” (Giovanni 1:18). Nel sermone sul monte Gesu’ dice che “Beati sono i puri di cuore, perche’ vedranno Dio” (Matteo 5:8). Forse non vediamo ancora pienamente il volto di Dio, eppure lui ci guarda pienamente con amore costante.

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